IL MIO LIFE COACHING

Ho sempre amato vedere gli altri a loro agio vicino a me. Sin da quando andavo all’asilo. Ho sempre detto che avrei potuto fare cento lavori diversi ma una cosa avrebbe dovuto accomunarli tutti: la possibilità di far star bene gli altri! Ho insegnato a nuotare ai bimbi piccoli, ai disabili e agli adulti terrorizzati dall’acqua. Ho lavorato in strutture che accoglievano schizofrenici e bipolari e sostenuto, nei Centri anti-violenza, le donne che sono state soggette a maltrattamenti.

Sono stata in Africa già tre volte e lí, oltre a vivere la piena realtà del villaggio, insegno.

Mi sono poi laureata in Pedagogia per studiare bene le discipline,  la psicologia la pedagogia e la sociologia. Ero attratta dalla psicanalisi, ma col tempo ho capito che non era la mia strada. Mi lasciava perplessa l’idea di creare un’ulteriore dipendenza a persone che già l’avevano da fidanzati o sostanze stupefacenti.

Quando ho scoperto l’esistenza del Coaching ho deciso di approfondirlo al massimo e ho completato il percorso di PNL (Programmazione neuro linguistica). È uno dei tanti modi per fare Coaching. Ha una base scientifica perché studia il funzionamento del cervello per sfruttarlo a proprio favore.

Ti insegna inoltre, ad analizzare i tuoi pensieri e a capire quali siano realmente i tuoi desideri. L’ idea di fondo è che tutti, sin da bambini, siamo condizionati da una serie di cose e scoprire cosa vogliamo nella realtà, tolti quei condizionamenti, ci aiuta a stare bene con noi stessi.


Terminato quel percorso e abilitata come Life e Business Coach PNL , dopo un Master di Specializzazione, qualcosa mi mancava. Non mi sembrava sufficiente, era come se ci fosse qualcosa altro ad aspettarmi. Qualcosa che mi avrebbe aiutato meglio ad aiutare gli altri.

Da tempo meditavo tutti i giorni, ma senza approfondire con una tecnica specifica. Ed ecco che la prima Pandemia ci costringe tutti a casa e navigando sul web incappo in un corso on line di MINDFULNESS.  Io che ero molto scettica sull’uso della tecnologia per queste cose, mi ritrovo ad appassionarmi e nel giro di poco termino il percorso. Lo divoro direi, lo faccio mio. Come spesso accade nella vita, i momenti difficili vogliono indicarci qualcosa. Bisogna saperlo riconoscere e io lo avevo riconosciuto. È avvenuta una sorta di alchimia, per cui mi sembrava che tutto quello che prima mi pareva mancasse, all’ improvviso fosse lí a completarlo, a dargli un significato nuovo. Così, da una parte gli strumenti della PNL e dall’altra quelli della Mindfulness e sarei stata una Coach sicuramente più completa.

Univo la mente al cuore e anche all’anima! La valigia degli strumenti  era ormai adatta a qualunque situazione. Oggi insegno a meditare con il metodo Mindfulness e questo mi permette di far fare a chi mi segue l’esperienza diretta.

Questo fa la differenza!

Mi piace pensare di poter ricondurre la persona”smarrita” nuovamente verso se stessa e nella sua forma migliore!

Moltissime patologie sia fisiche che psicologiche, sono figlie di questa distanza da se stessi.

BUON VIAGGIO allora, BUON VIAGGIO a TE che scegli di tornare ad essere felice. Io ti terrò per mano, fino a che potrai proseguire da solo, da sola!

Riscopri la versione migliore di te!

Il percorso di Life Coaching  ti porta da dove sei a dove vorresti essere, qualsiasi sia l’ambito, aiutandoti a:

  • Individuare, Fissare e Raggiungere i tuoi Obiettivi
  • Utilizzare tecniche e strumenti per sfruttare al meglio le tue potenzialità.
  • Definire i tuoi valori, che definiscono la tua identità
  • Riconoscere i meccanismi disfunzionali della Mente e disinnescarli.
  • Eliminare le Credenze Limitanti e a costruire nuovi pattern Potenzianti.
  • Gestire le Emozioni e ad usarle a tuo Favore.

Perché il mio Life Coaching è differente?

In tutti questi anni, ho trovato la chiave giusta per fare Coaching in maniera più completa, utilizzando quindi tutte le tecniche del Coaching, della Mindflness e della PNL. La mia tendenza è quella di accompagnare il coachee ‘stimolandolo’ nel fare un percorso molto piú simile ad una crescita personale. Nel mio percorso non esiste una buona performance che duri solo il tempo di un obiettivo raggiunto, bensì i percorsi vengono strutturati per fare in modo che il coachee prenda piena coscienza dei passaggi effettuati e, ancor di più, dei propri talenti.

Infatti, sollecitare il coachee nel trovare i propri talenti e valorizzarli sono per me due aspetti fondamentali nel mio percorso di Life Coaching.

Questo significa dare all’altro la possibilità di usare il proprio talento come chiave di accesso e come strumento per risolvere tutti i problemi. Questo perché quando ognuno di noi sa con esattezza cosa sa fare bene, può trasformarlo nella sua arma segreta!